Villa Curlo

Edificio di grande importanza storica è appartenuto a una delle famiglie più agiate della cittadina. Si tratta di una villa suburbana di età moderna (XVIII sec.), con cappella e parco. Il lato affacciato verso l’entroterra è lungo e ricco di finestre e in particolare nel fregio compare la scritta “Villa Ponte”, con la quale l’edificio è identificato tradizionalmente.

L’unica parte della villa ad oggi accessibile è il parco, la cui entrata si trova direttamente sulla strada. Entrando, vi è un lungo percorso delimitato da colonnine disposte a creare una graziosa linea prospettica e accompagnato da piante esotiche. Per primo spicca il grandioso esemplare di Pinus pinea classificato albero monumentale, presso l’entrata del parco, per proseguire poi con diversi tipi di piante fra le quali le aromatiche tipiche della Liguria e non solo (salvia, rosmarino, timo, maggiorana).

Inoltre, di particolare interesse, è lo spazio che si trova immediatamente a sinistra dell’ingresso sotto il pino. Si tratta di un piccolo angolo di raccoglimento dove sono sistemati alcuni elementi d’arredo in marmo e ceramica. 

Al termine del viale ricco di vegetazione, si giunge a una grande terrazza dove, oltre ad assaggiare l’ottima uva che cresce naturalmente, si può osservare il meraviglioso panorama che offre la posizione strategica di Villa Curlo. Infatti non solo si osserva tutta Taggia ma anche l’intero ponte medievale, con parte del territorio già di Riva ligure e dell’entroterra.

Oggi la villa sta subendo un processo di valorizzazione, in quanto il Comune vi sta organizzando eventi letterari e musicali; inoltre, i giardini sono curati degli alunni dell’Istituto Agrario Aicardi di Sanremo, che vi svolgono le loro lezioni pratiche.

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